Poliambulatorio PTC, Risonanza Magnetica

Risonanza magnetica anca/ coxofemorale

La risonanza magnetica (RM) dell'anca, nota anche come risonanza magnetica coxofemorale, è una procedura di imaging medico che utilizza campi magnetici e onde radio per ottenere immagini dettagliate delle strutture anatomiche nell'articolazione coxofemorale, cioè l'articolazione tra l'osso dell'anca (osso iliaco) e il femore. Questo tipo di esame è comunemente eseguito per diagnosticare e valutare una varietà di condizioni e patologie che coinvolgono l'anca.

Esempi di esami di risonanza magnetica dell’anca e le patologie associate includono:

  1. Osteoartrite dell’anca: La RM è spesso utilizzata per valutare le articolazioni dell’anca alla ricerca di segni di osteoartrite, una condizione degenerativa delle articolazioni che può causare dolore, rigidità e limitazione del movimento.
  2. Lesioni del labbro acetabolare: La risonanza magnetica può rilevare lesioni del labbro acetabolare, una struttura cartilaginea che circonda l’articolazione dell’anca, spesso associate a sintomi di dolore all’anca e limitazione del movimento.
  3. Femoroacetabulare impingement (FAI): La RM può essere utilizzata per identificare il femoroacetabulare impingement, una condizione in cui alcune strutture ossee dell’anca interferiscono tra loro durante il movimento, causando danni alle strutture circostanti.
  4. Necrosi della testa femorale: La risonanza magnetica è efficace nel rilevare la necrosi avascolare della testa femorale, una condizione in cui la morte del tessuto osseo dell’osso del femore può verificarsi a causa di un insufficiente apporto di sangue.
  5. Borsite dell’anca: La RM può aiutare a identificare l’infiammazione delle borse sinoviali nell’area dell’anca, nota come borsite, che può causare dolore e gonfiore.
  6. Fratture dell’anca: La risonanza magnetica può essere utilizzata per valutare fratture dell’osso dell’anca e delle strutture circostanti.
  7. Tumori o masse dell’anca: La RM è una potente tecnica di imaging per rilevare tumori o masse ossee o molli nell’area dell’anca.
  8. Condizioni congenite: La risonanza magnetica può essere impiegata per esaminare eventuali anomalie congenite delle strutture dell’anca.

L’esame di risonanza magnetica dell’anca fornisce immagini dettagliate delle strutture anatomiche, consentendo ai medici di diagnosticare e valutare una vasta gamma di condizioni legate a questa articolazione. La decisione di eseguire una risonanza magnetica dell’anca dipende dalle specifiche sintomatologie del paziente e dalle indicazioni cliniche fornite dal medico curante.