Poliambulatorio PTC, Risonanza Magnetica

Risonanza magnetica cervicale

La risonanza magnetica (RM) cervicale è una procedura di imaging medico che utilizza campi magnetici e onde radio per generare immagini dettagliate delle strutture anatomiche presenti nella regione cervicale della colonna vertebrale. Questo tipo di esame è utile per diagnosticare varie condizioni patologiche e problemi legati alla colonna vertebrale cervicale e alle strutture circostanti.

Esempi di esami di risonanza magnetica cervicale e le patologie associate includono:

  1. Ernia del disco cervicale: La RM è spesso utilizzata per identificare ernie del disco nella colonna cervicale. Queste ernie possono causare compressione dei nervi spinali, con sintomi come dolore, intorpidimento e debolezza nelle braccia.
  2. Stenosi del canale spinale cervicale: La risonanza magnetica può rilevare la presenza di stenosi del canale spinale cervicale, una condizione in cui il canale spinale si restringe, mettendo sotto pressione il midollo spinale e i nervi circostanti.
  3. Tumori spinali: La RM è una potente tecnica di imaging per rilevare tumori o masse nella colonna vertebrale cervicale, che possono essere benigni o maligni.
  4. Malformazioni vertebrali congenite: La risonanza magnetica può essere utilizzata per valutare eventuali malformazioni vertebrali congenite nella regione cervicale.
  5. Lesioni traumatiche: In caso di trauma cervicale, come in incidenti automobilistici o cadute, la RM può essere utilizzata per valutare lesioni alla colonna vertebrale, ai dischi intervertebrali, ai legamenti e ad altre strutture.
  6. Infezioni della colonna vertebrale: La risonanza magnetica può essere impiegata per identificare segni di infezioni nella colonna vertebrale cervicale, come l’osteomielite.
  7. Artrite cervicale: La RM può essere utilizzata per valutare l’infiammazione e i danni alle articolazioni cervicali associati a condizioni come l’artrite reumatoide.
  8. Dolore cervicale idiopatico persistente: Quando il paziente presenta dolore cervicale persistente senza una chiara causa, la RM può essere utilizzata per escludere o identificare eventuali problemi strutturali nella colonna cervicale.

L’esame di risonanza magnetica cervicale fornisce informazioni dettagliate sulla struttura anatomica della colonna vertebrale cervicale e delle strutture circostanti, aiutando i medici nella diagnosi e nella pianificazione del trattamento. La decisione di eseguire una risonanza magnetica dipende dalle specifiche sintomatologie del paziente e dalle indicazioni cliniche fornite dal medico curante.